Ma che musica maestro!
- info035297
- 16 giu 2023
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 22 apr
Un matrimonio senza musica è come andare al cinema senza mangiare i pop corn. è possibile, ma c’è poco gusto.
La musica crea atmosfera, molte volte è quella cosa che nei matrimoni o nei film fa piangere a dirotto senza un vero motivo. Ma come sceglierla? Come sempre in base a cosa vi piace e a che matrimonio avete o state organizzando.
In un matrimonio ci sono vari momenti da dover valorizzare:
la cerimonia;
il ricevimento;
la festa.
Se vi sposate in chiesa la musica classica e religiosa è la più adatta, ma facciamo una distinzione. La musica classica comprende brani religiosi come può essere l’ Ave Maria di Schubert, ma anche brani laici di compositori come Beethoven o Mozart o anche le colonne sonore dei film.
Se invece avete optato per una cerimonia civile, potrete attingere anche da un repertorio più pop, rock, oppure jazz, insomma avete l’imbarazzo della scelta. Consiglio, fatevi aiutare dal professionista per la creazione di una playlist.
Il ricevimento è il momento del giorno delle vostre nozze dove è meglio non avere musica a tutto volume, ma solo come sottofondo. Immaginate i vostri invitati sono appena arrivati in villa e si dirigono verso il giardino dove c’è l’angolo aperitivo. Quello che vogliono è sicuramente chiacchierare e aspettare la vostra entrata come marito e moglie è per questo che è preferibile scegliere musica di accompagnamento, magari senza voce.
Cosa diversa per la vostra entrata, in questo caso potete scegliere la canzone che più vi rappresenta e naturalmente a tutto volume. Questo vale sia per il momento del primo ballo che per il taglio torta.
La festa è tutto un altro mondo. Il dopo ricevimento è il momento di scatenarsi, di far divertire i vostri invitati e naturalmente voi, è l’ora di trasformare la villa in una discoteca.
Una volta delineato i momenti salienti delle nozze, bisogna scegliere che tipo di intrattenimento musicale si vuole:
dal vivo o registrata;
solista o band;
piano bar o dj.
Non c’è un giusto o sbagliato, dipende da cosa volete ricreare. Una buona soluzione potrebbe essere un mix, ma ovviamente il tutto dipende anche dal vostro budget.
Non dimenticate che oltre al costo del tipo di intrattenimento c’è da pagare anche la SIAE, ma questo è un altro argomento che prometto di approfondire nei prossimi appuntamenti.
Se avete bisogno contattatemi pure, sarò lieta di rispondere alle vostre domande.
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